Le ossa potrebbero presto essere riparate con viti fatte di seta biocompatibili che offrono molti vantaggi rispetto a quelle tradizionali basate sui metalli.
Lo studio del Beth Israel Deaconess Medical Center, Boston, è stato pubblicato sulla rivista “Nature Communications”. Per far saldare le ossa rotte si ricorre spesso oggi a viti metalliche che presentano però alcuni inconvenienti, fra cui il fatto che non riescono a degradarsi e necessitano di un ulteriore intervento chirurgico per la rimozione. Un problema che potrebbe essere superato grazie alle viti ossee di seta sintetizzate da Samuel Lin e colleghi che hanno sperimentato questa soluzione negli arti posteriori di alcuni topi.
Dopo un periodo di 8 settimane, le viti hanno mostrato di non causare danni alle ossa, avendo la seta una bassa rigidità simile a quella dell’osso, e di degradarsi nel corpo.
fonte | cadoinpiedi