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Boateng: “Mi sento bene, pronto per un super 2014”

Il Principe sta tornando ed è pronto a prendere per mano lo Schalke 04 nel girone di ritorno. Kevin Prince Boateng si sta allenando in Qatar come mai aveva fatto in questa stagione, senza pause e con il ginocchio sinistro che non fa più male. Il problema non è ancora superato del tutto ma la terapia del dott. Fischer sta portando i suoi frutti e il calciatore si sente pronto a tornare in campo. Il 2014, considerando anche la fase finale dei mondiali in Brasile, è un anno molto importante per Boateng e per questo l’ex Milan vuole farsi trovare pronto sia mentalmente che fisicamente.

Dal Qatar, Boateng si dichiara felice voglioso di iniziare la stagione tracciando la strada giusta anche per il suo Schalke:

“Mi sento bene e sto lavorando insieme al gruppo. Ci stiamo allenando con grande intensità perchè sarà una stagione lunghissima e difficile. Posso dire che la squadra sta andando a tutto gas e io con loro. Non ho giocato contro l’Al Gharafa per continuare ad allenarmi proseguendo il programma di riabilitazione. La squadra sta bene, il nostro problema nella prima parte di campionato sono stati i gol subiti e prometto che cureremo di più la fase difensiva per prenderne di meno. 28 reti subite in 17 partite, sono davvero troppe. In avanti poi non abbiamo problemi, anche perchè sta tornando Huntelaar e con lui abbiamo un attaccante di valore internazionale”.

Il tecnico Keller sta pensando di variare modulo e di giocare con un 4-1-4-1, con un solo mediano e con un centrocampo tutto fantasia inserendo il talento di Max Meyer. Su di lui Boateng ha solo parole di ammirazione:

“Ho giocato con pochi calciatori giovani forti come lui. E’ un calciatore di 18 anni che gioca come un veterano e poi ha un carattere educato e pacato. ha grandissima qualità, è uno dei migliori in Germania e prevedo per lui un grande futuro”. 

Le condizioni del ginocchio migliorano e Boateng vorrebbe dare continuità alla sua stagione senza più intoppi.  Lo Schalke, oltre all’ostacolo Real Madrid in Champion League, deve conquistare almeno la qualificazione alla prossima Champions League. Il “Principe” crede nella forza dei Knappen e non si pone limiti:

“la concorrenza è ampia ma noi ci siamo e questo è importante. Come il Bayern non ha ancora vinto il campionato, anche noi non siamo fuori dalla lotta Champions. Abbiamo un potenziale tale da non doverci porre limiti”. 

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