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I Top del 2013 votati dai lettori di Tuttobundesliga

Termina il 2013 ma le sue gesta restano tra noi. Un anno che ha visto un Bayern Monaco vincere ovunque e una finale di Champions League tutta tedesca a dimostrazione della crescita di tutto il movimento Bundesliga. Grazie ai vostri voti e ai vostri messaggi giunti in redazione, Tuttobundesliga ha stilato i Top del 2013. Una classifica piena di campioni e di uomini che rimarranno nella leggenda come il tecnico pluridecorato, Jupp Heynckes.

Ecco la “vostra” classifica dei Top 2013 in Bundesliga

Migliore squadra: BAYERN MONACO – 41 partite consecutive senza perdere (ultima sconfitta ad ottobre 2012), 30 vittorie su 33 incontri nel 2013 (il resto sono 3 pareggi), 98 gol fatti e solo 18 subiti,  5 titoli vinti su 6 disponibili. Bisogna aggiungere altro?

Miglior allenatore: JUPP HEYNCKES – E’ lui l’artefice della superlativa stagione Bayern. Tecnico che alla soglia dei 70 anni, fa giocare la sua squadra in maniera veloce, moderna e europea. Allenatore che parla poco e crede nella forza del gruppo, costruito creando un mix perfetto tra esperienza e gioventù. Si deve a lui la consacrazione di giocatori come Kroos e Alaba e la definitiva ascesa di Franck Ribery. Ha vinto oltre 600 partite in Bundesliga, chiudendo di fatto il ciclo Barcellona sconfiggendolo sia all’andata che al ritorno con un totale di 7-0. Immenso.

Miglior Portiere: MANUEL NEUER – Solo 18 gol subiti in un anno intero di Bundesliga e parate decisive in Champions League come quelle che hanno impedito all’Arsenal di eliminare il Bayern negli ottavi. Adesso è diventato uno dei migliori del mondo, consacrandosi sia in patria che in europa. E’ un leader nato, ha le qualità per percorrere le stesse strade tracciate da monumenti come Sepp Maier e Oliver Kahn.

Miglior difensore: Philipp Lahm – Il giocatore che tutti vorrebbero avere in squadra. Umile, lottatore, di grande qualità e capace di ricoprire tutti i ruoli del campo con disinvoltura. Da Hitzfeld e Guardiola passando per Heynckes, Lahm è stato il capitano e il giocatore sempre presente del Bayern Monaco. Un esempio per i più giovani e per tutti quelli che amano questo sport. Nel 2013 ha ricevuto la consacrazione che meritava.

Miglior centrocampista: Ilkay Gundogan – Lui è il prototipo del giocatore moderno, capace di interdire e di ripartire con la stessa qualità. Tecnica impressionante e tempi di gioco eccezionali. Nonostante sia mancato per gli ultimi quattro mesi dell’anno, fino al 31 agosto ha trascinato il Borussia Dortmund alla finale di Champions League e gli ha consegnato, quasi da solo, la supercoppa di Germania deliziando l’europa con una rete straordinaria. Senza di lui il Borussia sta annaspando, perchè tutti sono sostituibili, tranne lui. Gioiello prezioso.

Miglior attaccante: Robert Lewandowski – Per lui, da buon attaccante, parlano i numeri: 91 gol in 164 partite con la maglia del Borussia Dortmund. Lo scorso anno con quattro reti, trascinò i gialloneri in finale di Champions League eliminando una corazzata come il Real Madrid. Sempre nel 2013, tra campionato e Coppe Lewandowski ha segnato ben 37 reti in 55 partite. Pazzesco!! Giocatore moderno e centravanti letale come pochi. In europa tutti lo vogliono ma lui ha scelto di rimanere in Germania con Il Dortmund fino a giugno e poi con il Bayern Monaco.

Miglior giocatore: Franck Ribery – Pallone d’oro o no, il 2013 è stato l’anno della sua definitiva consacrazione. Heynckes lo ha lasciato finalmente libero di inventare e lui lo ha ringraziato facendogli vincere tutto quanto. Assist, gol meravigliosi e una continuità di rendimento che mai si era vista in Germania. Da solo è capace di cambiare le sorti di una partita come solo sanno fare i grandi campioni. La sua grinta da leader, trascina l’intero gruppo. Il futuro del Bayern, passa dai suoi piedi. Chapeau Franck.

Squadra rivelazione: Augsburg – Non potevano che essere i bavaresi la rivelazione del 2013. Grazie al lavoro splendido di un tecnico giovane ma dal futuro assicurato come Markus Weinzierl, l’Augsburg è stata nel 2013 la settima squadra in Bundesliga con 48 punti totalizzati in 34 partite. Lo scorso anno si è salvata compiendo un piccolo miracolo e adesso si trova alle soglie della zona Europa League. Il tutto, con una squadra formata da buoni giocatori e tante promesse. Nessuno se l’aspettava e tutti continuano a meravigliarsi di come giochi e combatta questa squadra. Che da rivelazione diventi conferma anche nel 2014.

Miglior giovane:  Mario Götze – Mister 37 milioni di euro, nel 2013 ha visti impennarsi la sua carriera. Il talento è finalmente sbocciato e l’intera Germania lo ha eletto a Idol. Giocatore straordinario per tecnica e numeri,  Mario Götze ha abbandonato l’etichetta di “promessa” diventando un campione che il Bayern ha portato in squadra suon di milioni. Sempre nel vivo del gioco e goleador all’occorrenza. L’unico rammarico è aver saltato la finale di Champions League, che forse con lui in campo, poteva avere un esito diverso. Se vince ancora con il Bayern e disputa un grande mondiale, allora la sua stella sarà splendente per sempre.

La promessa: Timo Werner – Il più giovane calciatore a segnare un gol in Bundesliga, a soli 17 anni, il 22 settembre del 2013 contro l’Eintracht Francoforte. 4 reti segnate in 14 partite di Bundesliga, lo hanno fatto accostare a miti sacri del calcio tedesco. ha numeri da campioncino e tranquillità da veterano. Se non si perde e cresce con serenità, tra un paio di anni può trascinare lo Stoccarda a traguardi importanti. I gol contro Friburgo e Wolfsburg, hanno fatto stropicciare gli occhi anche fuori dai confini nazionali. E’ lui l’ultimo talento della scuola tedesca, un calciatore di cui sentiremo parlare presto anche in chiave mercato.

Miglior tifoseria: Borussia Dortmund – 80.000 spettatori fissi allo stadio bastano già per giustificare questo riconoscimento. Il Signal Iduna Park è lo stadio con la più alta media spettatori al mondo, superiore anche all’Old Trafford. Nei quarti di finale contro il Malaga poi, tutto il mondo è rimasto ad occhi aperti mentre ammirava la splendida coreografia della Sudtribune. Anche nel finale di anno i tifosi sono stati sempre vicini alla squadra e dopo la sconfitta 3-0 contro il Bayern Monaco,  lo stadio ha onorato i suoi campioni con una sciarpata da brividi.

….al secondo posto 

Migliore squadra: Borussia Dortmund

Miglior allenatore: Jurgen Klopp

Miglior portiere: Bernd Leno

Miglior difensore: Mats Hummels

Miglior centrocampista: Bastian Schweinsteiger

Miglior attaccante: Stephan Kiessling

Miglior giocatore: Ilkay Gundogan

Squadra rivelazione: Friburgo

Miglior giovane: Julian Draxler

La promessa: Max Meyer

Miglior tifoseria: Eintracht Francoforte

 

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