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Norimberga: La chiave tattica di Verbeek

Come risultato l’esordio di Gertjan Verbeek di sicuro non è stato il massimo. Dopo dieci giornate il Club ancora non ha vinto una partita, anche perchè l’olandese dopo appena 5 giorni di attività in casa del Norimberga non può fare miracoli. Infatti come confermano Raphael Schäfer e Per Nilsson nel dopo partita, il 51enne ha lavorato molto sul piano psicologico cercando il dialogo con tutti per entrare nelle teste dei giocatori.

Il modulo è il 4-2-3-1 (in parte giocato anche dall’ex mister Wiesinger), con la coppia centrale Pogatetz e Nilsson. Come terzini l’ex allenatore dell‘AZ Alkmaar schiera Plattenhardt a sinistra e Chandler a destra. Proprio il 23enneUS Boy” sforna una prestazione molto positiva. Non solo per l’assist fatto, ma anche per aver fermato Ibrahim Traore per tutta la partita. A centrocampo il nuovo mister vuole calciatori che siano affidabili in fase di interdizione, e su  questo punto di vista Hasebe e Stark non deludono affatto.

Dopo un’primo tempo un po’ cosi, sopratutto il giapponese trova le giuste misure su Maxim, anche perche viene molto aiutato dal altro giocatore nipponico Kiyotake, che invece di giocare solo alle spalle dell’ unica punta Drmic, da una mano ai due incontristi.

Di conseguenza è evidente l’idea di Verbeek, che con il fantasista giapponese a difendere perde qualità in mezzo al campo e si affida alle ripartenze con Mak e Hlousek sulle fasce, che però in possesso palla dello Stoccarda pressano solo dalla metà campo in poi. Mentre Drmic fa reparto da solo, pressando sempre su Niedermaier e Haggui (che entrambi hanno esordito in campionato). Specialmente Niedermaier con il continuo pressing di Drmic ha problemi nell’apertura di gioco. Anche per questo motivo l’attaccante svizzero a nostro avviso è stato il migliore della sua squadra. Il quarto gol stagionale è stato solo la ciliegina sulla torta.

Sull piano del gioco il Club deve miglorare ancora tanto. Ma Verbeek in conferenza stampa chiarisce subito “in pochi giorni
non puoi cambiare tutto”. Ci vuole tempo. Anche Guardiola ai tempi del Barca ci ha messo un po. Ora dobbiamo fare in qualsiasi modo più punti possibili fino alla sosta natalizia. Da li in poi ci possiamo preparare meglio su tutti gli aspetti“.
I tifosi ora però aspettano i tre punti nella prossima gara contro il Friburgo.

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