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Google vuole l’immortalità della specie umana e fonda Calico

Siamo tutti d’accordo sul fatto che la tecnologia possa creare ciò che in realtà sarebbe impossibile fare senza, ma forse ora Google si sta spingendo un po’ oltre. Infatti, l’ultimo progetto della società di Mountain View, mira a rendere immortale l’umanità.

Parliamo di qualcosa di scientificamente impossibile, poiché il ciclo della natura non può essere fermato a comando. La sfida di Google però si basa sullo studio approfondito della salute, in particolare l’invecchimento e le degnerazioni connesse, con un progetto chiamato Calico. Larry Page non è nuovo a progetti faraonici e particolarmente ambiziosi, tra tutti pensiamo al progetto Planetary Resources, portato avanti con personaggi del calibro di James Cameron, mirato ad alcuni viaggi spaziali per conquista di nuove risorse nel nostro Sistema Solare.

L’investimento è stato annunciato dallo stesso CEO di Google, Larry Page, facendo trapelare però che si tratta di una iniziativa trasversale, tanto che a capo vi troveremo Arthur D. Levinson, Chairman and former CEO of Genentech e presidente del CDA di Apple.

Questo quanto dichiarato da Larry Page:

“Le malattie e l’invecchiano interessano tutte le nostre famiglie. Ma guardando più a lungo termine, focalizzoci su sanità e biotecnologie credo che potremo migliorare milioni di vite. E’ impossibile immaginare qualcuno migliore di Arthur, uno dei principali scienziati, imprenditori e CEO della nostra generazione, per portare avanti questa avventura”.

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Queste invece le parole di Arthur D. Levinson:

“Ho dedicato gran parte della mia vita alla scienza e tecnologia, con l’obiettivo preciso di migliorare la salute umana. L’attenzione di Larry sui progressi in questo campo mi hanno ispirato e sono tremndamente impaziente per cosa riusciremo a creare nel futuro prossimo”.

Il progetto vede quindi le due società, al momento, più importanti del mondo della tecnologia americana, Google e Apple. Tale collaborazione rende il progetto ancora più ambizioso e credibile, ma non destinato ad un futuro guadagno economico, dato che le due aziende si trovano in battaglia nel mercato effettivo.

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Anche Tim Cook, CEO di Apple, ha voluto esprimere il suo parere in merito:

“Per troppo tempo molti dei nostri familiari o amici sono stati strappati alla vita troppo presto o la qualità delle loro esistenze non è stata all’altezza di quanto dovuto. Art è uno di quei pazzi che non crede che debba necessariamente andare in questo modo. Non c’è davvero nessun altro più adatto a condurre questa missione e sono impaziente di conoscere i primi risultati”.

Non vi sono ulteriori notizie su tale progetto, ne sulla roadmap che le due società vogliono solcare per arrivare al compimento dell’idea.

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