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Intel NUC DC3217BY: la recensione

Ci troviamo oggi in possesso di un’interessante proposta che Intel ha commercializzato da poco: la “Next Unit of Computing” o più semplicemente NUC. Trattasi di un miniPC dalle caratteristiche tecniche derivanti dalle soluzioni Ultrabook, con un form Factor particolarissimo uCFF (Ultra Compact Form Factor) creato appositamente da Intel per questa tipologia di prodotti.

Questo tipo di dispositivo si assesta nella categoria Desktop PC, con l’intento di rinvigorire un settore che nell’ultimo periodo sta pian piano lasciando spazio a soluzioni più economiche, e dimensionalmente più ridotte come Tablet, Phablet, Smartphone e anche Notebook che permettono buone prestazioni in dimensioni ridotte e facilmente trasportabili.

Ecco, Intel probabilmente capendo questa particolare evoluzione del mondo Desktop ha cercato come il suo solito di proporre una soluzione potente, affidabile e soprattutto contenuta nelle dimensioni così da rispondere all’utente medio che non necessità di mostri di potenza ma, che cerca dispositivi facilmente collocabili e dalle prestazioni discrete per Homeworking & Business.

Package

Il NUC da noi provato è il modello DC3217BY che si presenta con una confezione molto elegante e solida dalle dimensioni contenute, all’interno della quale si distinguono nettamente due vani: uno destinato ad accogliere il miniPc e l’altro destinato all’alimentatore e alla civetteria. All’interno della confezione, nel vano riservato al miniPC troviamo un piccolo sensore che attiva il classico Jingle musicale della Intel, idea carina e che evidenzia l’attenzione di Intel verso questo suo prodotto.

Scatola NUC

Il NUC nasce come PC integralmente customizzabile in maniera da poterlo adattare a qualsiasi esigenza personalizzandolo sia nell’Hardware sia nell’estetica (per esempio alcuni produttori utilizzano case creati appositamente). Nel nostro Test Intel ci ha fornito la versione Boxed (cioè dotato di scheda madre già montata nel piccolo case), Staffa Vesa (per il collegamento del  case fornitoci dalla Intel dietro ad un TV/Monitor), SSD Intel e scheda Wi-Fi Intel Centrino Advanced-N 6235.

accessori NUC

Sfortunatamente però Intel non ci ha fornito RAM cosicché abbiamo dovuto testare il dispositivo utilizzando 2 GByte soDIMM Corsair di nostra proprietà.

Case/Chassis e Alimentatore

NUC

La versione Boxed da noi testata è dotata di Case ad angoli smussati di 11cm di profondità x 11,5cm di larghezza x 4cm di altezza con telaio nero opaco metallico e le due basi in plastica, quella superiore di colore Rosso scuro su cui risiede anche il piccolo tasto di accensione e quella inferiore nera su cui trovano alloggio le 4 viti per accedere all’hardware, quest’ultima è rinforzata internamente  con un telaio metallico in modo da garantire una certa robustezza anche dopo diverse volte che si apre il Case. Nell’insieme anche se la plastica non è certo di elevatissima qualità il Case si presenta elegante e solido nonostante però il peso non sia propriamente contenuto.

Intel ci ha fornito per questa prova anche la staffa opzionale per il collegamento del piccolo Nuc ad un televisore/Monitor con standard VESA, la soluzione è molto bella perché si riesce a nascondere interamente il case dietro al Video ma rende abbastanza difficoltoso l’accesso alle varie porte di comunicazione nonché ovviamente all’accensione.

L’alimentatore in dotazione al Next Unit of Computing è simile a quello in dotazione a moltissimi Ultrabook e fornisce 19V in continua ed una corrente pari a 3.42A

Caratteristiche Hardware

hardware NUC

Il NUC DC3217BY è caratterizzato da CPU Intel i3-3217U Ivy Bridge da 1,8GHz a basso voltaggio con profilo termico da 17W e architettura dual core con tecnologia HyperThreading, GPU integrata Intel Hd4000, chipset Intel QS77 Express e 2 slot per memorie SoDimm DDR3 da 1333/1600 Mhz fino a 16Gbyte.

La versione da noi testata è inoltre equipaggiata con le seguenti porte di comunicazione e connettori:

Anteriore

  • 1 x USB 2.0

Posteriore

  • 1 x HDMI
  • 2 x USB 2.0
  • 1 x Thunderbolt
  • 1 x Kensighton Lock
  • 1 x Connettore alimentazione

NUC retro

Gli accessori forniteci invece sono un SSD intel mSata 520 Series da 160 Gbyte e una scheda di rete Wi-fi Advanced-N 6235 facilmente installabili rimuovendo le 4 viti poste nella parte inferiore dello Chassis e individuando semplicemente i due connettori mSata, uno per dispositivi full-lenght (SSD) e l’altro per quelli half-leght (Wi-Fi) a quest’ultimo poi vanno connessi i cavi (bianco e nero) relativi all’antenna integrata nello chassis avendo cura di proteggere con la guaina presente il punto di contatto.

Ovviamente le operazioni di montaggio degli accessori pur essendo estremamente semplici sono da ritenersi destinate a persone con una certa esperienza nel settore, vista la delicatezza dei componenti e le loro ridotte dimensioni.

Prestazioni  e temperatura 

Le prestazioni del piccolo NUC sono nel complesso buone ovviamente è da considerare l’ambito di impiego che si vuole assegnare a questo dispositivo, nonostante ciò ci consente di lavorare correttamente con qualsiasi applicativo.

Per quanto riguarda le prestazioni grafiche sono in linea con la maggior parte degli Ultrabook nei quali è presente la scheda intel HD4000, tale scheda non è sicuramente indicata per le applicazioni 3D estreme, e anche l’aspetto videoludico non è certo esaltante ma, ovviamente non nasce con questi obiettivi.

La CPU messa sotto stress risponde efficacemente tuttavia i fenomeni di thermal trotthling (riduzione della frequenza di clock all’aumentare eccessivo della temperatura) sono abbastanza evidenti come del resto nel gran parte dei notebook in cui il raffreddamento per questioni di spazio non è ottimale.

I consumi di questo dispositivo oscillano fra i  9W  e i 41W a seconda dell’uso più o meno intenso sia di CPU che di GPU, invece la temperatura varia anche in questo caso fra i 46° e gli 80° circa, temperatura quest’ultima estremamente influenzata dalle prestazioni della GPU, in ogni caso comunque anche se lo Chassis si riscalda abbastanza copiosamente le temperature non destano mai preoccupazioni, ciò poteva essere forse migliorato aumentando il numero o le dimensioni delle griglie di aerazione poste nella parte posteriore del Case.

Nel complesso inoltre il dispositivo risulta silenzioso in tutte le condizioni.

Curiosità: Utilizzando il dispositivo nella mia rete domestica ho riscontrato che trasferendo molti files tramite wi-fi dopo diversi minuti di lavoro si generava un blocco del sistema risolvibile solo dopo aver riavviato lo stesso, incuriosito dal problema ho cercato su internet ed è risultato che già in diversi casi tale problema si è manifestato palesemente ed è con tutta probabilità dipeso dall’eccessivo aumento di temperatura in fase di lavoro estremo della scheda di rete wi-fi e del SSD posti troppo ravvicinati internamente al case e di conseguenza poco raffreddabili, in virtù dell’assenza di dissipazione attiva su questo lato della motherboard.

Tutto questo ovviamente limita e non di poco i giudizi su questo dispositivo, poiché sembra veramente strano che tale problema non sia stato verificato in fase di Testing dalla Intel.

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