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Facebook, l’insulto pubblico è diffamazione aggravata

Insultare qualcuno sulla propria pagina Facebook può essere considerato un delitto di diffamazione aggravato dall’aver arrecato l’offesa con un mezzo di pubblicità equiparato sotto il profilo sanzionatorio alla diffamazione commessa con il mezzo della stampa.

Lo stabilisce una sentenza del tribunale di Livorno. Al centro del caso le affermazioni di una 27enne: poco dopo essere stata licenziata ha pubblicato sul suo Diario Facebook offese all’ex azienda e datore di lavoro.

fonte | cadoinpiedi

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