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Windows 8 non è riuscito a sollevare le vendite di notebook

A detta dell’NPD Group, Windows 8 non si è dimostrato capace di trainare la vendita di notebook durante la stagione natalizia. Le vendite di questi computer, è infatti diminuita dell’11% rispetto al 2011, e questo dato assume dei contorni più vasti se si pensa che Windows 8 rilasciato al pubblico il 26 Ottobre 2012 avrebbe dovuto attirare più acquirenti, data l’alta pubblicità e il sapore di novità del sistema operativo stesso. Questa ricerca è stata condotta raccogliendo i dati di vendita delle principali catene di negozi di elettronica americani come Best Buy, Walmart e altri negozi online.

Stephen Baker, Vice President di analisi industriali alla NPD, ha dichiarato che questo sistema operativo, ha inciso davvero molto poco nell’aumento delle vendite di notebook che già nel corso dell’anno erano nettamente calate. Ha inoltre sottolineato come sia allarmante il fatto che un sistema operativo molto orientato al touch come Windows 8 abbia avuto una distribuzione del solo 4,5% su modelli che utilizzano questa particolare natura.

C’è anche da dire però, che questi dati non tengono conto di diversi prodotti. Primo della lista il Surface, inizialmente venduto (fino ai primi di dicembre) esclusivamente sul Microsoft Store, oppure i computer touch All-In-One che in questa analisi non trovano spazio.

Ad Ottobre, Microsoft ha annunciato la vendita di 40 milioni di licenze per Windows 8, dato unico di vendite sia per consumatori che per produttori di computer. Da allora, diversi produttori hanno lamentato le scarse vendite delle loro nuove creazioni, forse proprio a causa della scarsa domanda del nuovo sistema operativo di Redmond. Secondo Baker, tuttavia, oltre ad un sistema operativo che non ha di certo brillato per il favore raccolto dal pubblico, stiamo vivendo un’era economica estremamente particolare, dove il consumatore è diventato molto più esitante davanti alla possibilità di effettuare grossi acquisti, e tutto questo, in uno scenario catastrofico, potrebbe provocare persino un collasso nelle vendite e quindi un’apocalissi dell’intero settore.

fonte | The Verge

 

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